Il tema che guida questa proposta per la Quaresima è la fraternità.
Gesù - che nel mistero dell’Incarnazione è diventato nostro fratello, uomo come noi, - ci insegna a vivere come fratelli.
I cristiani, infatti, sono chiamati a vivere quest’esperienza di fraternità che ha caratterizzato fin dagli inizi la comunità dei credenti.
Si distinguevano proprio da questo legame fraterno: “Vedi come si amano!”.
Noi ci possiamo chiamare fratelli perché apparteniamo a un’unica famiglia.
Ma come si vive da fratelli?
Come si fa a essere davvero fratelli, senza ridurre questo termine a una bella parola e basta?
Gesù dopo la lavanda dei piedi rivolge agli apostoli parole illuminanti su questo: “Vi ho dato un esempio, infatti, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi” (Gv 13, 15).
La fraternità che siamo chiamati a vivere tra noi non è un sentimento generico di benevolenza o di bontà.
Essa ha un modello originario, irrinunciabile, che è la vita di Gesù, le sue parole e le sue opere.
Gesù è l’esempio preciso da seguire: Gesù è il primogenito (= il primo) di una moltitudine di fratelli, chiamati a seguire i suoi passi nell’amore verso Dio e verso il prossimo, chiunque esso sia.
L’Eucarestia (= il pane spezzato e condiviso e il vino versato) è la forma più alta di questa fraternità, tanto è vero in essa abbiamo la sua stessa presenza (= la “presenza reale”)
Si vive da fratelli nel mondo, accanto agli uomini e le donne che incontriamo ogni giorno, nei luoghi e negli spazi che frequentiamo ogni giorno.
Il vivere da fratelli, allora, diventa una palestra di vita, dove sperimento i miei slanci di impegno come anche le mie cadute e le cattiverie che abitano il mio cuore.
Ma questa è la vita cristiana: quando cado chiedo al Signore la forza per rialzarmi e continuare in questo cammino avventuroso e affascinante.
Per ogni chiesa è proposto un grande poster raffigurante un’Ultima Cena con la scritta che guida il tema di tutta Quaresima: “Vivere da fratelli”.
La stessa immagine dell’Ultima Cena è riproposta su un cartoncino (A4) in bianco e nero divisione in 6 pezzi (corrispondenti alle sei domeniche di Quaresima).
Ogni settimana si consegna ad ogni ragazzo/ragazza un cartoncino che riporta lo slogan della Quaresima, la citazione del Vangelo della domenica con un impegno di fraternità da compiere nella settimana, una preghiera per tutta la famiglia e il pezzo del puzzle (colorato su carta adesiva) da attaccare alla figura in bianco e nero
1 domenica – le tentazioni
Insieme per respingere il male
Impegno: decido, per tutta la quaresima, di rinunciare a una delle tante cose superflue e – al suo posto – dedicherò un po’ del mio tempo a chi ha bisogno.
2 domenica – la Samaritana
Insieme per coltivare desideri buoni
Impegno: chiedo al signore di poter riconoscere i desideri malvagi che muovono il mio cuore perché li possa guarire e insegnarmi a desiderare sempre il bene per tutti.
3 domenica - Abramo
Insieme nel fare e dire la verita’
Impegno: mi impegnerò a dire sempre la verità e cercherò di rimediare per le bugie che ho detto finora.
4 domenica – il cieco nato
Insieme per imparare a guardare oltre le apparenze
Impegno: eviterò di giudicare subito le cose che vedo ma domanderò al signore di aiutarmi a capire in profondità le situazioni, lasciando a lui solo il giudizio.
5 domenica - Lazzaro
Insieme per incoraggiare e donare speranza
Impegno: dentro a una situazione di fatica e di dolore saprò dire una parola di speranza.
Domenica delle Palme - La Passione del Signore
Insieme per offrire la vita come Gesù
Impegno: penso ad un gesto concreto di carità e lo metto in pratica prima di pasqua.